Ticino e Grigioni

Lugano non vuole essere esclusiva

La Città partecipa ad un progetto volto a promuovere comparti per alloggi a pigione moderata. Intanto però la speculazione edilizia continua a colpire gli inquilini

  • 24.02.2014, 08:39
  • 06.06.2023, 13:48
mercato immobiliare affitti edilizia lugano tp 3.jpg
  • Ti-Press/Francesca Agosta

Lugano non vuole essere la città dell'esclusione. "Stiamo affrontando le richieste dell'iniziativa popolare (vedi scheda 1 in basso, ndr), abbiamo esaminato la situazione degli alloggi e a breve renderemo note le nostre riflessioni", ci ha spiegato il municipale Angelo Jelmini.

Per non perdere tempo, il Municipio ha già deciso di aderire ad un programma dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) legato ai cosiddetti "progetti modello" (vedi scheda 2 a lato). Il Comune parteciperà al concorso destinato a promuovere, tra le altre cose, anche soluzioni abitative. L'intenzione è di individuare, attraverso una pianificazione urbanistica a Cornaredo, lungo via Trevano, zone per sviluppare edilizia a pigione moderata, ci ha detto l'architetto Marco Hubeli. Lo scopo, ha precisato Jelmini, è di avere una città che non segreghi le fasce meno abbienti della popolazione e che non allontani i residenti dal centro, ma piuttosto promuova una maggiore miscellanea sociale e urbana.

Affitti alti

La speculazione edilizia a Lugano talvolta crea problemi. Nelle scorse settimane il PS ha denunciato un presunto caso di sfratto in via Canevascini. La società proprietaria di uno stabile ha comunicato le disdette dei contratti agli inquilini per procedere alla ristrutturazione degli spazi e vendere la proprietà per piani. La vicenda ha fatto seguito ad una analoga in via Monte Bré 8-10.

Oltre "agli allontanamenti" c'è poi la problematica dell’aumento degli affitti. Nel 2013 secondo Comparis le pigioni in Svizzera sono salite dell’1,84%, in Ticino del 4,15%. La zona più colpita dal rialzo è quella di Lugano. Il centro della città è maggiormente interessato, con delle cifre spesso proibitive. Ciò provoca un fenomeno di trasferimento delle fasce non benestanti verso le zone periferiche.

Da.Pa.

1 - L'iniziativa

L’iniziativa popolare di PS, VPOD e associazione inquilini "Per alloggi accessibili a tutti" chiede di creare uno strumento pubblico (un ente comunale) per combattere la speculazione, calmierare il mercato degli affitti e promuovere alloggi a pigione moderata. In un'intervista al nostro portale, il sindaco Marco Borradori aveva detto che il problema sarebbe stato affrontato.

2 - Progetti modello da Berna

Lo scorso autunno la Confederazione ha lanciato il bando di concorso per promuovere una nuova serie di progetti modello. Tra le priorità, si legge sul sito dell’ARE, c'è anche la creazione di "un'offerta di alloggi sufficiente e adeguata". "Su molti mercati immobiliari l’offerta non riesce a stare al passo con la domanda" e la situazione colpisce le famiglie numerose, le fasce di popolazione economicamente più deboli, i giovani o gli anziani con esigenze specifiche. Berna cofinanzia i progetti al 50%.

Lo studio degli esperti e la richiesta del PS (Dal quotidiano)

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