Il robot spaziale europeo Philae, che è vicino alla cometa “Tchouri” è riuscito a comunicare, venerdì sera, con la sonda Rosetta per quasi venti minuti. Philae, complice forse anche la manovra di avvicinamento a Rosetta, aveva interrotto le comunicazioni da alcuni giorni.
Il robot laboratorio, che si era risvegliato lo scorso 13 giugno dopo 7 mesi di silenzio assoluto, aveva inviato delle brevi comunicazioni al Centro di controllo in Germania per poi ritornare muto. Almeno fino a venerdì sera. I responsabili della missione hanno quindi potuto stabilire che Philae funziona ancora molto bene.
Le condizioni in cui si trova il robot sono quindi propizie affinché le sue batterie si ricarichino. L’apparecchio potrà quindi trasmettere i dati sia di giorno (grazie all’energia prodotta dai pannelli solari) ma anche di notte visto che le batterie sono in condizione di ricaricarsi.
Red.MM/AFP/Swing