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A Mosca, a Mosca!

di Mariarosa Mancuso

  • 27 dicembre 2017, 12:35
Mosca

Mosca, Russia

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GERONIMO
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Mercoledì 04 ottobre 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33

In replica mercoledì 27 dicembre alle 11:35 e alle 23:33

Serena Vitale ha scelto un titolo cechoviano - dal dramma “Tre sorelle” - per i suoi ricordi moscoviti (“A Mosca, a Mosca!” è un libro Mondadori, prossimamente anche una graphic novel). Sbarcò la prima volta a Mosca nel 1967, si festeggiavano i primi 50 anni della Rivoluzione d’ottobre. Miracolosamente, i negozi erano pieni di merce, che sparì a festeggiamenti terminati.

Di quel suo primo viaggio in Unione Sovietica, l’ex allieva di Angelo Maria Ripelino - oggi slavista di fama internazionale, basta ricordare “Il bottone di Pushkin”, oltre alle innumerevoli traduzioni e ai molti saggi - ricorda la fame, il freddo, il battesimo della vodka, il faccione di Lenin che la guardava da una mongolfiera. Altri soggiorni seguiranno, per studio e per lavoro. Fino al caos del cambio di regime: quando all’università chiedevano mille dollari per una fotocopia “perché adesso c’è il mercato libero”.

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