Storia

Gli ultimi libertini

di Claudio Visentin

  • 9 maggio 2016, 13:35
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GERONIMO Storia
Lunedì 09 maggio 2016 alle 11:35
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Gli ultimi libertini

Storia 09.05.2016, 13:35

Nei decenni che precedono la grande Rivoluzione, l’aristocrazia francese è una élite accomunata dal privilegio e dallo spirito di casta: settecentomila privilegiati a fronte di ventiquattro milioni di cittadini. Benedetta Craveri ha investigato e raccontato con grazia erudita le vite di sette di loro; uomini che coltivavano un’arte di vivere cesellata generazione dopo generazione.

Gli ultimi libertini erano amanti appassionati, intrecciavano e scioglievano molteplici legami amorosi con grazia e leggerezza. Ma erano anche scrittori, diplomatici, funzionari e prima di tutto soldati di Sua Maestà. Erano aperti alle nuove idee, nel secolo dei filosofi.

In politica guardavano spesso all’Inghilterra e al suo modello di monarchia costituzionale. Per questo accolsero con favore la convocazione degli Stati generali nel 1789, senza immaginare che questa sarebbe sfociata infine nella Rivoluzione francese, che travolse le loro esistenze.

Venne così il tempo della povertà, dell’esilio, per alcuni del patibolo. Le giuste esigenze delle masse spazzarono via per sempre quel piccolo mondo che aveva cercato di realizzare un ideale di felicità e di eleganza.

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