Storia

Lo sguardo della Sibilla

Profezia e politica dall’antichità al Rinascimento, di Claudio Visentin

  • 23 November 2015, 11:35
La Sibilla di Delfi Cappella Sistina- Michelangelo

La Sibilla di Delfi, Cappella Sistina, Michelangelo

  • Wikipedia

GERONIMO Storia
Lunedì 23 novembre 2015 alle 11:35
Replica domenica 29 novembre alle 08:35

La politica è basata sul calcolo razionale, sulla previsione ben fondata di eventi futuri nell’ambito ristretto delle azioni umane. Nulla di più diverso dunque dalla voce ispirata della profezia, che rivela le cose ultime.

In realtà per lunghi secoli profezia e politica si sono intrecciate: da un lato la predicazione degli oracoli ha influenzato il governo dei popoli, correndo anche il rischio di essere strumentalizzata; ma altrettanto di frequente i profeti si sono contrapposti ai governanti, criticando aspramente la loro condotta in nome di valori più elevati.

Un seminario svoltosi pochi giorni fa all’Università della Svizzera italiana ha approfondito questi temi in epoche e luoghi diversi, dai popoli della Bibbia alla Grecia classica, dalla cultura islamica all’Italia del ‘500.

Ascolteremo i passaggi più significativi dagli interventi di Mirko Canevaro, Massimo Campanini e Carlo Ossola. Infine riassumeremo e commenteremo i risultati di questo incontro con Maurizio Viroli, che proporrà una nuova interpretazione di Machiavelli profeta.

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