Laser

Charlie Hebdo

L'attacco terroristico al giornale satirico parigino del 7 gennaio 2015

  • 7 January 2015, 13:00
(Keystone)

L'assalto del 7 gennaio al giornale satirico Charlie Hebdo ha sconvolto la Francia e l'intero mondo occidentale: é stato definito l'"11 settembre della stampa". Ce ne parla l'attualità culturale di Rete Due:


Fabio Gambaro in collegamento da Parigi (Foglio volante, 7 gennaio 2015, ore 18.00)

Foglio volante 07.01.15

RSI New Articles 07.01.2015, 19:00


Alberto de Filippis sull'attacco a Charlie Hebdo (La corrispondenza, 8 gennaio 2015, ore 7.15)

La corrispondenza 08.01.15

RSI New Articles 08.01.2015, 08:15


Il punto di vista dello psichiatra Maurizio Balsamo (In altre parole, 8 gennaio 2015, ore 8.18)

In altre parole 08.01.15

RSI New Articles 08.01.2015, 09:18

Riproponiamo, inoltre, una puntata di LASER andata in onda lunedì 4 febbraio 2013 e curata da Enrico Bianda, sul settimanale satirico parigino. Tra gli intervistati, anche il direttore di Charlie Hebdo, Stéphane Charbonnier, che ha perso la vita nella strage.

Domani mattina, nel corso della nostra programmazione radio, Enrico Bianda, tornerà a parlare della tragedia che si è svolta a Parigi nelle scorse ore e della sua esperienza nella redazione del giornale satirico francese.

LASER di lunedì 04 febbraio 2013 – ore 09:00

Settembre 2012: il settimanale satirico Charlie Hebdo pubblica una nuova copertina, ritenuta imprudente, dedicata al tema del momento: il caso del video sul profeta Maometto The Innocence of Muslims, che ha scatenato la reazione islamica. In prima pagina il settimanale fa il verso al film di successo Intouchables dei registi Olivier Nakache ed Eric Toledano, che racconta l’amicizia tra un ricco tetraplegico e il suo badante proveniente dalle banlieue.


Non è la prima volta che il settimanale diretto dal vignettista Charb affronta temi delicati con il piglio graffiante che lo contraddistingue. La rivista infatti aveva già dedicato nel 2011 una copertina proprio a Maometto che, ironicamente nominato direttore responsabile di
Sharia Hebdo, proclamava: “Cento colpi di frusta se non morite dal ridere”. Scatenando le reazioni dei fondamentalisti, tanto che la sede del giornale era stata data alle fiamme e il sito attaccato da hacker islamisti. Ma la redazione, non doma, aveva rilanciato con una nuova copertina in cui un musulmano e un vignettista (maschi) si davano un bacio appassionato con lo slogan “L’amore è più forte dell’odio”. Laser è andato a Parigi per raccontare come lavora il settimanale Charlie Hebdo, in una redazione anonima, quasi nascosta nel XX arrondissement , protetta dalla polizia 24 ore su 24.

Laser 04.02.2013 Charlie Hebdo

Laser 07.01.2015, 15:41

Correlati

Ti potrebbe interessare