Il cantante Joost Klein è stato squalificato dalla finale dell’Eurovision per aver fatto un “movimento minaccioso” verso una cameraman giovedì sera, ha dichiarato l’emittente olandese Avrotros, ritenendo la sanzione “sproporzionata”.
Il concorrente dei Paesi Bassi, che stava correndo verso i camerini dopo la semifinale, “ha indicato a più riprese che non voleva essere filmato. Questo non è stato rispettato”, secondo la tv orange.
“Questo ha provocato un movimento minaccioso da parte di Joost verso l’operatrice che stava riprendendo. Joost non ha toccato la cameraman”, ha insistito l’emittente pubblica in un comunicato.
“Diverse soluzioni” sono state proposte all’Unione europea di radiodiffusione (EBU), che “ha comunque deciso di squalificare Joost Klein”, ha deplorato Avrotros, definendo la sanzione “molto pesante e sproporzionata”.
L’EBU, che supervisiona il concorso, aveva giustificato la sua decisione all’inizio della giornata con un’indagine della polizia svedese su una denuncia per “intimidazioni” presentata da un membro del team di produzione. “Mentre il procedimento legale fa il suo corso, non sarebbe appropriato per lui proseguire la competizione”, ha dichiarato EBU in un comunicato stampa, ribadendo la propria “politica di tolleranza zero nei confronti di comportamenti inappropriati”.
Colpi di scena ad Eurosong
Telegiornale 11.05.2024, 20:00