Il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas ha affermato che almeno 21 persone sono morte e altre 155 sono rimaste ferite in nuova strage di civili in attesa di aiuti che sarebbe avvenuta giovedì per mano delle forze dello Stato ebraico vicino alla rotonda del Kuwait, nella città principale della Striscia.
Il portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane (IDF), Avichay Adraee, nega invece le notizie apparse sui media arabi e palestinesi secondo cui le truppe dello Stato ebraico avrebbero aperto il fuoco giovedì sera sulla popolazione civile.
“Le ultime notizie secondo cui le IDF hanno preso di mira decine di residenti di Gaza in un punto di distribuzione di aiuti umanitari non sono corrette”, afferma Adraee in una dichiarazione pubblicata sui social network “Mentre le IDF stanno esaminando i dettagli dell’accaduto con la necessaria accuratezza, chiediamo ai media di agire allo stesso modo e di fare affidamento su informazioni affidabili in merito alla questione”, aggiunge il portavoce militare israeliano.
Donare per la popolazione in Medio Oriente
La Catena della Solidarietà sta sostenendo attivamente le migliaia di persone che nella Striscia di Gaza in guerra hanno urgentemente bisogno di aiuto. In collaborazione con ONG partner elvetiche, sta agendo nella regione al fine di garantire alla popolazione civile stremata acqua, cibo e beni di prima necessità, oltre all’assistenza medica e al mantenimento dei servizi sanitari nella Striscia. È possibile donare versando sul conto della Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8. IBAN: CH 82 0900 0000 1001 5000 6.
Gaza, nuove iniziative per gli aiuti umanitari
Telegiornale 14.03.2024, 20:00