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Processo Trump, il giorno di Stormy Daniels

La pornostar conferma con il suo racconto la notte di sesso con l’ex presidente, che lui invece nega, così come il pagamento dei 130’000 dollari per il suo silenzio

  • 7 maggio, 21:26
  • 8 maggio, 23:53
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Un disegno della pornostar mentre testimonia davanti al giudice Juan Merchan

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Di: ATS/ANSA/AFP/dielle

La pornostar Stormy Daniels era la testimone più attesa del processo a Donald Trump e non ha deluso le aspettative, raccontando in aula per oltre due ore i particolari piccanti della notte di sesso che il tycoon continua a negare e mettendo in evidente imbarazzo l’ex presidente di nuovo in corsa per la Casa Bianca.

Al centro del processo i 130’000 dollari pagati alla pornostar perché non rivelasse quell’incontro che avrebbe danneggiato la candidatura di Trump alla vigilia delle elezioni del 2016. Soldi pagati personalmente da Michael Cohen, l’avvocato tuttofare di The Donald, e rimborsati dal tycoon come spese legali fittizie in violazione delle leggi contabili ed elettorali.

Stephanie Clifford, in arte Stormy Daniels, ha iniziato la deposizione raccontando la sua carriera, dalla danza esotica ai nightclub, al lavoro di modella e fotomodella fino all’industria del porno. Quindi è passata al primo incontro “molto breve” con “Mr Trump”, come lo ha chiamato per tutta l’udienza. Fu nel luglio del 2006 in un torneo di golf per vip a Lake Tahoe, tra California e Nevada. Ai giurati è stata fatta vedere la famosa foto di quel giorno che immortala Stormy e Trump vestito con una maglietta da golf gialla e un cappellino rosso. I due si videro a cena in una suite dell’hotel, dove inizialmente Trump si presentò con un pigiama di raso, che a suo dire l’ha fatta sentire a disagio. Racconta di una conversazione piuttosto spiacevole durante la quale lei gli chiese di sua moglie Melania - che aspettava un figlio - dicendogli che era molto bella. “Non dormiamo nella stessa stanza”, si sentì rispondere. Poi le prospettò la possibilità di partecipare al popolare show che conduceva allora, The Celebrity Apprentice, e di fronte ai suoi timori di perdere alla prima puntata danneggiando la propria carriera le offrì di farle avere in anticipo le domande.

Donald Trump a processo

Telegiornale 15.04.2024, 12:30

“Mi vergognavo di non aver fermato tutto”

Il salto dalla cena alla camera da letto fu rapido. “L’intenzione era abbastanza chiara... Si mise in piedi tra me e la porta. Non in modo minaccioso”, e quando lei uscì dal bagno “lui era semplicemente sul letto”. Dopo aver fatto sesso, Stormy se ne andò “il più velocemente possibile” e raccontò l’episodio solo “a pochissime persone”. “Perché mi vergognavo di non aver fermato” la cosa, ha aggiunto, precisando che Trump comunque non espresse preoccupazioni per Melania né le chiese di tenere la cosa riservata.

I due si frequentarono per un po’ (senza sesso nonostante le presunte avances del tycoon), poi interruppero i rapporti dopo che sfumò l’ipotesi Apprentice. Nel 2016 le arrivò l’offerta di 130’000 dollari per il suo silenzio con un accordo sotto falsi nomi, che ha detto di aver accettato anche per le minacce ricevute in precedenza. Gli avvocati di Trump hanno cercato di demolire la credibilità di Stormy, sostenendo che non fosse certo una donna disinteressata. Ma le sue conferme rafforzano il castello accusatorio.

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