Carceri sovraffollate, il Canton Berna pensa ai container

Le prigione svizzere sono strapiene, al punto che da 10 anni non si registrava un sovraffollamento di questo tipo. “Il turismo del crimine è aumentato e i detenuti rimangono più a lungo da noi” dichiara ai nostri microfoni Olivier Aebischer, capo della comunicazione dell’Ufficio per l’esecuzione giudiziaria del Canton Berna, aggiungendo che questo è dovuto anche “al sovraccarico di lavoro dei ministeri pubblici e dei tribunali”.

È dunque necessario trovare alternative e ogni cantone adotta le sue misure: “Alcuni ricorrono alla doppia occupazione della cella”, spiega Stefan Weiss (concordati esecuzioni pene Cantoni svizzero tedeschi), “altri cercano di creare posti aggiuntivi con dei container”. Ed è proprio quest’ultima opzione quella valutata dal Canton Berna, che prevede di utilizzarli per chi, invece di pagare una multa, decide di scontare qualche giorno in carcere. Nello specifico, si parla di un’ottantina di container, che permetterebbero di creare dai 40 ai 50 posti supplementari.

Anche in Ticino, spiega al Telegiornale Stefano Laffranchini, direttore delle strutture carcerarie, si sta studiando l’ipotesi di dotare il carcere penale La Stampa di quattro container detentivi, il cui uso sarebbe polivalente: “Da una parte sarebbero pensati quale estensione del comparto di sicurezza; dall’altra come strutture dove collocare anche le persone in carcere preventivo, poiché isolati dal resto della popolazione carceraria”.