Ultimo appuntamento dell’anno con una votazione federale: gli elettori dovranno infatti pronunciarsi sull’iniziativa “Per un abbandono pianificato dell’energia nucleare”, che chiede - attraverso una modifica costituzionale - la progressiva disattivazione di tutte le centrali atomiche elvetiche (Beznau I e II, Gösgen, Leibstadt e Mühleberg) fra il prossimo anno e il 2029. Al testo in questione, promosso dai Verdi svizzeri, si oppongono Consiglio federale e Parlamento.
Iniziativa sul nucleare - GUARDA il video esplicativo della Cancelleria federale
RSI Info 19.10.2016, 19:28
Ma questa domenica alle urne comprende anche una serie di importanti consultazioni a livello cantonale e locale. Una di esse, lo ricordiamo, concerne direttamente la Svizzera italiana.
Per il progetto di parco "transcantonale", oggi è il giorno della verità
Si completa oggi, infatti, la serie di votazioni comunali nelle 17 località (14 nei Grigioni e 3 nel Ticino) interessate dal progetto
“Parc Adula”. Sei di esse, tutte retiche, si sono in merito già espresse negli ultimi giorni: Calanca, Hinterrhein, Soazza e Splügen a favore, contrarie Nufenen e Vals. Affinché il progetto di parco nazionale possa procedere, ricordiamo, si rende necessaria l’approvazione di
almeno 13 comuni su 17 e il suo nucleo deve avere una superficie di almeno 100 chilometri quadrati.
Zurigo e l'iniziativa contro il matrimonio gay
Sul piano delle votazioni cantonali, sono 10 i cantoni della Svizzera tedesca e della Romandia dove i cittadini sono chiamati alle urne. A Zurigo, è sottoposta agli elettori un’iniziativa dell’UDF, avversata dall’Esecutivo e dal Gran Consiglio, che punta a prevenire un’eventuale apertura del cantone al matrimonio per le coppie omosessuali. Il testo del piccolo partito conservatore chiede che il matrimonio sia costituzionalmente qualificato come “comunità di vita fra un uomo e una donna”.
Contro una possibile estensione del matrimonio alle coppie omosessuali. Va in questo senso un'iniziativa al voto nel canton Zurigo
Un eventuale “sì” dei cittadini implicherebbe, di conseguenza, la proibizione dei matrimoni gay nel territorio cantonale. Tale divieto tuttavia decadrebbe, vista la preminenza del diritto federale, se in avvenire la Confederazione dovesse decidere di estendere anche alle coppie gay il diritto di sposarsi. Attualmente esiste solo la possibilità dell’
unione registrata. Ma nel 2017 le Camere dovranno anche prendere in esame un’iniziativa parlamentare sul “matrimonio per tutti”, che ha già avuto il via libera da parte di entrambe le commissioni competenti.
Fra scuola e sanità pubblica
Due distinte iniziative, nel canton Turgovia e nel canton Sciaffusa, prendono di mira il controverso “Lehrplan 21”, ossia il piano di studi della scuola obbligatoria armonizzato per i 21 cantoni della Svizzera tedesca. L’iniziativa sottoposta ai turgoviesi chiede che tutte le variazioni ai piani di studi presentati dopo il 2015 - e attualmente di competenza dell’Esecutivo - siano sottoposte al Parlamento cantonale e al referendum facoltativo.
"Lehrplan 21", il discusso piano di studi della scuola dell'obbligo nella Svizzera tedesca, è nel mirino di due iniziative cantonali
Il testo su cui dovranno votare gli sciaffusani punta invece a sottoporre direttamente agli elettori ogni piano di studio che non sia sostenuto da almeno l’80% dei deputati cantonali. Le autorità di entrambi i cantoni, contrarie alle iniziative, mettono in dubbio anche l’effettiva applicabilità dei testi nel caso di un’accettazione.
Futuro del sistema ospedaliero: l'importante dossier legato ad un'iniziativa al voto nel canton Berna
L’assetto della sanità pubblica è al centro di un’iniziativa su cui si vota nel canton Berna, dove negli ultimi 17 anni sono stati chiusi 13 nosocomi. I promotori, che affermano di battersi per offrire alla popolazione sufficienti cure di qualità, chiedono di stabilire per legge la presenza di
ospedali pubblici in 6 centri principali (Berna, Bienne, Burgdorf, Interlaken, Langenthal e Thun) e in altri 8 siti regionali. Il Governo e il Gran Consiglio raccomandano il “no”, sostenendo, in particolare, che l’adozione del testo implicherebbe costi supplementari annui fra i 25 e i 110 milioni di franchi. Diverrebbero quindi inevitabili economie su altri versanti di spesa.
Di aperture dei negozi e finanze pubbliche
A Ginevra si vota sul tema, sempre molto dibattuto, degli orari d’apertura dei negozi. Al vaglio degli elettori del cantone vi è un’iniziativa, lanciata dai sindacati e sostenuta dalla sinistra, che si prefigge di impedire aperture sistematiche dei centri commerciali nelle domeniche e nei giorni festivi.
Sul tema dell'apertura dei negozi, i ginevrini dovranno esprimersi su un'iniziativa e su un controprogetto del Gran Consiglio
La maggioranza del Gran Consiglio vi ha opposto un
controprogetto volto, invece, ad autorizzare tali aperture per tre domeniche all’anno e per la data del 31 dicembre. L’Esecutivo cantonale raccomanda il “no” all’iniziativa, ma non prende posizione sul controprogetto.
Nel canton Zugo si vota su tagli alle finanze pubbliche nell'ordine di 40 milioni di franchi
Nel canton
Zugo, dove il quadro delle finanze pubbliche risulta problematico, i cittadini devono pronunciarsi sul referendum lanciato contro un
pacchetto di economie cantonali per un ammontare di 40 milioni di franchi. Le misure in questione vertono in particolare sulle prestazioni complementari e sul personale dello Stato. Se esse venissero respinte, ha preannunciato l’Esecutivo, il cantone dovrà aumentare le imposte o iscrivere ulteriori 40 milioni di tagli nel prossimo pacchetto di risparmi previsto nell’ottica del 2019.
Cantonali a Basilea Città, Friburgo e Argovia
In tre cantoni si procederà oggi al secondo turno delle elezioni per il rinnovo degli Esecutivi. A Basilea-Città, anzitutto, dove sono ancora due i seggi nell'Esecutivo da attribuire, dopo l’elezione già al primo turno di due socialisti, un PPD, un liberale e un’esponente dei Verdi.
A Basilea Città, devono ancora essere assegnati due seggi dell'Esecutivo cantonale
Nel canton
Friburgo la maggioranza di centrodestra, già confermata dopo il primo turno con 4 seggi su 7, cercherà di conquistare al secondo turno un ulteriore seggio in Governo, puntando compattamente su un candidato UDC. La contesa elettorale nel canton
Argovia verte infine sull’ultimo seggio in Governo non ancora assegnato, dopo l’elezione al primo turno in ottobre di 3 ministri uscenti (del PS, del PLR e dell’UDC) e di un esponente del PPD.
Comunali di rilievo
A completare l’intenso programma di questa domenica sono infine le elezioni comunali previste per oggi a Berna e a Neuchâtel.
Propaganda elettorale nel centro di Berna, per le comunali in programma oggi
Nella capitale federale sono 24 le candidature presentate per i 5 seggi del Municipio cittadino. A darsi battaglia per l’Esecutivo neocastellano sono invece 17 candidati espressi da 5 liste.
A risultati, reazioni e commenti la RSI dedicherà ampio spazio in radio, alla televisione e sul web, con aggiornamenti informativi continui a partire dalle 12.00. Restate con noi, per vivere minuto per minuto questo appuntamento alle urne di fine anno.
Alex Ricordi