Svizzera

Senza atomo non si può

Il Nazionale raccomanda di bocciare l'iniziativa dei Verdi per la chiusura delle centrali dopo 45 anni

  • 9 dicembre 2014, 12:58
  • 7 giugno 2023, 01:32
I deputati avevano lavorato fino a tardi e hanno dovuto tornare in aula già alle otto

I deputati avevano lavorato fino a tardi e hanno dovuto tornare in aula già alle otto

  • keystone

Coerente con la decisione della vigilia, quando in conclusione del dibattito sulla Strategia energetica aveva rifiutato di fissare una durata di vita massima per le centrali atomiche, il Consiglio nazionale si è pronunciato oggi (martedì) contro l'iniziativa dei Verdi "per un abbandono pianificato dell'energia nucleare", che stabilisce a 45 anni la durata di vita massima degli impianti esistenti. Se accolta da popolo e cantoni, Beznau I dovrebbe essere spenta entro un anno, Beznau II e Mühleberg pure in tempi brevissimi. Dopo l'intervento di decine di oratori, il testo ecologista, depositato nel novembre 2012 con 107'533 firme valide, è stato bocciato da 120 deputati e sostenuto da 71.

vanSinger


I favorevoli (ecologisti, verdi liberali e PS) hanno ricordato l'assenza dopo decenni di ricerche di una soluzione per lo stoccaggio delle scorie, hanno sottolineato come l'energia nucleare, venduta a prezzi troppo bassi, sia un ostacolo per lo sviluppo di energie rinnovabili e hanno evidenziato i pericoli e le conseguenze dell'uso dell'atomo: "le pastiglie allo iodio non bastano", hanno ricordato in molti.


Hanno prevalso però gli argomenti dei contrari (UDC, PLR, PPD e PBD), che hanno evidenziato le difficoltà di concretizzazione dell'iniziativa, troppo radicale: la Svizzera dovrebbe rimpiazzare entro il 2029 il 40% della sua produzione di elettricità, "un'utopia" e una condanna alla dipendenza dall'estero, da dove proviene energia in maggioranza da fonti non rinnovabili.

La svolta energetica, con la promozione delle energie rinnovabili e la riduzione dei consumi, prenderà del tempo, ha ricordato anche la ministra dell'energia Doris Leuthard.

Stefano Pongan

Dal TG20:

Ti potrebbe interessare