I ticinesi andranno alle urne il 9 giugno sulla revisione della legge sull’Istituto di previdenza del Cantone, approvata a metà ottobre dal Gran Consiglio e che prevede le misure in favore degli affiliati, volte a compensare il previsto taglio delle rendite. La Rete per la difesa delle pensioni aveva inoltrato ricorso al Tribunale federale contro la volontà del Parlamento di sottoporre l’oggetto al referendum finanziario obbligatorio, una prima in Ticino. Come la stessa ErreDiPi ha reso noto mercoledì, i giudici di Mon Repos hanno respinto il ricorso.
RG 12.30 del 22.03.2024 Il servizio di Nicola Lüönd
RSI Info 22.03.2024, 09:19
La Rete ne prende atto e promette ora di impegnarsi “in un lavoro di convincimento della popolazione ticinese a favore di un sostegno alle modifiche apportate alla legge”, che a questo punto dovranno essere votate dagli aventi diritto.
Altri due temi sono previsti nella medesima tornata, come confermato in seguito dal Governo ticinese: la modifica della legge tributaria, presa di mira da un referendum, e il decreto, sottoposto a referendum obbligatorio, per l’acquisto a Lugano dello stabile EFG in funzione della cittadella della giustizia. A questi si aggiungono quattro oggetti federali.
Pensioni: il referendum obbligatorio non convince
Il Quotidiano 27.10.2023, 19:39