Ticino e Grigioni

L’ex giudice: “Dimissioni non sono ammissione di colpa”

La procura grigionese, come anticipato dalla RSI, ha rinviato a giudizio per violenza carnale e coazione sessuale l’avvocato italofono, ex magistrato del Tribunale amministrativo cantonale di Coira

  • 10 aprile, 15:07
c3bed8c2cd9b9301ce9b8933707be916_la1_1655226828827.jpg

Il Tribunale cantonale amministrativo a Coira

  • Quot
Di: ATS/RSI Info

“Ritengo che questo passo sia necessario per proteggere la mia famiglia, l’istituzione, ma anche me stesso e terzi da ulteriori danni e perdite di reputazione”, ha dichiarato, a proposito delle sue dimissioni dall’incarico nel dicembre 2022, l’ex giudice del Tribunale amministrativo dei Grigioni che è stato incriminato per violenza carnale e coazione sessuale.

La chiusura dell’inchiesta con il rinvio a giudizio, notizia anticipata lunedì dalla RSI, è stata confermata oggi dal procuratore pubblico Maurus Eckert a Keystone-ATS. L’agenzia ha raccolto anche le dichiarazioni dell’imputato, il quale per il tramite del suo avvocato ha tenuto a precisare che le sue dimissioni non devono essere considerate come un’ammissione di colpa.

La Procura, come già riferito, ha ritenuto credibile il racconto della vittima, un’ex stagista che lavorava presso il Tribunale amministrativo grigionese. Eckert ha dichiarato che le accuse comprendono molestie sessuali ripetute e ripetute minacce, oltre ad un possibile sfruttamento dello stato di bisogno. L’atto d’accusa è stato inoltrato al Tribunale regionale Plessur, a Coira.

I presunti reati sarebbero stati commessi dall’allora giudice a tempo pieno alla fine del 2021. Un anno dopo era poi emersa la notizia che la Procura dei Grigioni stava conducendo un’indagine penale contro l’ex giudice per reati contro l’integrità sessuale. Inoltre, la Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio retico aveva avviato un procedimento di vigilanza nei confronti dell’imputato, esaminando anche un’eventuale sospensione dall’incarico. Procedimento che si è rivelato irrilevante a seguito delle dimissioni ed è quindi stato interrotto. L’indagine penale non è stata condizionata dal passo indietro dell’ex giudice e ha portato all’incriminazione.

La vittima sostiene di aver subito uno stupro la sera del 13 dicembre 2021. Prova dei rapporti sarebbero le tracce di DNA dell’uomo rinvenute sulla giovane donna (24enne all’epoca dei presunti fatti). L’accusato non nega i rapporti sessuali, ma sostiene che sono avvenuti con il consenso della praticante.

Giudice grigionese, chiusa l'inchiesta

SEIDISERA 08.04.2024, 18:31

  • RTR
  • Procura dei Grigioni
  • Tribunale amministrativo dei Grigioni
  • Coira

Correlati

Ti potrebbe interessare