Il Ministero pubblico e la polizia cantonale hanno reso noto, con un comunicato pubblicato oggi, mercoledì, che un fiduciario, cittadino svizzero cinquantenne, è stato arrestato a Lugano.
Il procuratore generale John Noseda ipotizza nei suoi confronti i reati di appropriazione indebita e di amministrazione infedele.
Egli avrebbe sottratto fra il 2004 e il 2015 cifre rilevanti ad un suo cliente straniero - ben 2 milioni di franchi - ha ammesso. Li avrebbe impiegati per scopi personali. Mancano però all'appello alcuni altri milioni. Il patrimonio affidato in gestione al fiduciario luganese ammontava infatti a 8 milioni di franchi. Il giudice per i provvedimenti coercitivi dovrà ora esprimersi per quanto concerne la sua carcerazione preventiva.
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