Motori

Opel Insignia, vera alternativa

Test drive – Opel Insignia Edition 2,0 CDTI 5 porte

  • 18 dicembre 2014, 12:12
  • 1 giugno 2023, 19:36

Il design dell’Opel Insignia, berlina cinque porte di notevoli dimensioni (484 cm) rimane ancora piacevole e attuale anche dopo qualche anno dal suo lancio e il recente restyling. Esteticamente la nuova versione si distingue per la griglia cromata più larga, i fari con le luci diurne a led e l’alloggiamento dei fendinebbia dalla cromatura più vistosa. Dietro, la barra in metallo lucido ha dimensioni maggiori e integra le luci di retromarcia.

All’interno, l’Insignia offre spazio in abbondanza a chi siede davanti, mentre i passeggeri posteriori sono un po’ sacrificati dal tetto spiovente che oltre a ridurre l’accessibilità, limita un po’ pure la visibilità. Tuttavia l’auto e comoda e permette di affrontare ogni percorso nel più assoluto comfort. La plancia, realizzata con i materiali “giusti”, vede la consolle vantare un sistema multimediale con schermo tattile da 8,2” (in opzione nella versione Edition da noi provata), e la strumentazione ha visto i classici indicatori a lancetta sostituiti da un display a colori che mostra informazioni sul navigatore, l’impianto audio e la connessione con il cellulare.

Gli affinamenti riguardano pure la tecnica, con sviluppi sostanziali a telaio, ammortizzatori e sterzo, oltre che ai motori. La tenuta di strada è ulteriormente migliorata grazie appunto a nuove scelte telaistiche e di assetto, mentre lo sterzo è sensibile quanto basta, senza mai "anestetizzare" le reazioni al volante.

Nel caso dell’Opel Insignia Edition in prova, il propulsore adottato era il nuovo il 2,0 CDTI EcoFlex da 140 CV e 370 Nm di coppia massima, che rispetto alla vecchia unità motrice è (secondo Opel) più ecologico del 15% e meno assetato del 16% - benché per quest’ultimo risultato parte di merito vada alla migliore aerodinamica e all’adozione di un sistema Start&Stop.

Guidando su un percorso misto ma con tanta autostrada, anche con la dovuta attenzione è impossibile ripetere i dati dichiarati (3,3 l/100 Km), ed è invece più fondato restare tra i 16/17 Km/litro. Sono più realistici invece i 9,5" per toccare i 100 Km/orari e i 205 km/h di velocità massima.

Il 4 cilindri tedesco si dimostra brillante già dai bassi regimi e si porta in giro agilmente la tonnellata e mezza abbondante dell’Insignia, anche quando si fa sentire (a freddo) più del solito. Una volta "scaldatosi", è invece molto silenzioso e permette di rendere piacevole la guida. La tenuta e la reattività di questa vettura migliorano ulteriormente con l’adozione delle sospensioni a controllo elettronico FlexRide, che danno modo di regolare su tre livelli la taratura (base, turistica, sport).

Interessante alternativa alle altre tedesche dello stesso segmento, oltre che capace ormai di reggere il confronto anche con le avversarie (asiatiche comprese) dal profilo qualitativo, l’Insignia berlina Edition 2,0 CDTI EcoFlex con cambio manuale a 6 marce è in listino da 36’700 franchi.

Enrico Campioni

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