Il magazine dell’avventura

Sottosopra, la nuova stagione

LA 1, da martedì 7 maggio, 21.10 

  • 29 aprile, 10:12

Sottosopra, la nuova stagione

RSI Alla RSI 01.05.2024, 10:48


Tredicesima stagione di Sottosopra, il magazine dedicato alla montagna e all’avventura, un appuntamento apprezzato e fisso della programmazione di LA 1. Il programma a cura di Fulvio e Nicolò Mariani, padre e figlio, si ripresenta con una novità: cambia il giorno di messa in onda, dalla domenica al martedì. Si riparte il 7 maggio, sempre in prima serata dalle 21.10.  


Fulvio Mariani, nato a La Chaux-de-Fonds nel 1958, esprime la sua passione per l’alpinismo e la fotografia realizzando film e documentari sulle montagne di tutto il mondo. Nicolò lo “completa” con la sua bravura come videomaker. 


Ma come si presenta questa nuova stagione, con le sue 6 puntate? Ecco alcune anticipazioni... 


Passato, presente e futuro dell’arrampicata made in Switzerland saranno tra gli ingredienti del tredicesimo appuntamento con il programma che racconta la passione per la vita all’aria aperta. Il tutto riunendo in un solo abbraccio, in un solo racconto i luoghi lontani e le storie di casa nostra. Perché, come spiega una delle intervistate: “Se tu le cose le fai con il cuore, con passione, non c’è mai niente di sbagliato!”.  


Storie come quelle che colgono le due visioni della Valle Lavizzara, con le sue rocce e chi si occupa di pastorizia. 


Storie come quella di chi da 33 anni gestisce le capanne alpine: è ora di bilanci per Dema e Franca, guardiano e guardiana del Campo Tencia: “Adesso vedremo se è il momento della pensione!”, “Ogni cosa che si fa è legata a qualcosa”, “Lasciamoci sorprendere dagli eventi”. Così i due commentano il loro lungo momento tra le nostre vette.  

Dalle immense montagne del Karakorum - la sub catena montuosa situata a nord-ovest dell’Himalaya, tra le zone del mondo più ricoperte da ghiacciai, dove al suo interno sono compresi 4 dei 14 ottomila esistenti sulla Terra - alle storiche pareti Nord delle Alpi rivisitate al freddo dell’inverno è un altro dei viaggi proposti quest’anno da Sottosopra.  


Patrick Gabarrou, guru dell’alpinismo, rivive con noi una delle sue più storiche ascensioni. Gabarrou è uno dei più forti esponenti francesi degli anni ‘80 e ‘90 con 300 prime ascensioni. Molte di queste vie si trovano nel gruppo del Monte Bianco: ha aperto ben sei nuove vie sulla parete nord delle Grandes Jorasses e altri itinerari divenuti dei classici come Divine Providence sul Grand Pilier d’Angle o il Supercouloir sul Mont Blanc du Tacul. Polivalente, ha tracciato vie su roccia, ghiaccio e misto, contribuendo soprattutto all’evoluzione dell’arrampicata su ghiaccio.  


Tra gli altri momenti della stagione, Il Pizzo Badile e la sua parete Nord che accomuna grandi nomi dell’alpinismo che si raccontano come Riccardo Cassin a Silvan Schüpbach


Riccardo Cassin (San Vito al Tagliamento, 2 gennaio 1909 – Pian dei Resinelli, 6 agosto 2009) è stato un alpinista e partigiano italiano. “Fu certamente una delle figure più importanti dell’alpinismo dell’epoca del sesto grado, prima della Seconda guerra mondiale. Probabilmente la lista delle sue prime ascensioni non ha eguali, avendo risolto, grazie alla sua tenacia e decisione, i maggiori problemi alpinistici dell’epoca, sia sulle Dolomiti che sulle Alpi Occidentali”.    


Avventura allo stato puro. Non c’è altro modo che questo per definire l’approccio di Silvan Schüpbach alla montagna e all’alpinismo. “Svizzero, classe 1982, Silvan ha all’attivo spedizioni in diverse parti del mondo, come la Patagonia (visitata più volte in compagnia di Matteo Della Bordella), la Groenlandia, l’India e l’Himalaya. Un desiderio esplorativo che non lo allontana dalle Alpi occidentali. Territorio che continua a guardare con l’occhio dell’esploratore, alla ricerca di vie inedite e tracciati ancora da percorrere”. “Mi sento più a mio agio sulle montagne selvagge e solitarie” afferma quando gli si chiede di raccontarsi.  


Biotecnologo per studio e istruttore di arrampicata per professione, oltre che rinomata guida alpina e organizzatore di spedizioni alpinistiche per il CAS (Club Alpino Svizzero), Silvan è un alpinista a tutto tondo, con un’idea chiara su qual è lo stile che vuole perseguire: “arrampicata pulita e rispettosa per le montagne, le pareti e l’ambiente naturale. Il suo terreno di gioco preferito è quello delle big wall, così come il misto”. “Mi piacciono le pareti e le montagne ancora da esplorare, ma so che il terreno ancora inviolato non è una risorsa infinita” racconta. “Per questo mi impegno a ridurre al minimo le tracce del mio passaggio, evitando di attrezzare le vie per renderle accessibili alle masse”.  


Lucien Abbet è un altro instancabile scopritore di nuove vie: e non ci rinuncia certo ora che va per i settanta, anzi oltre. E il fotografo Matthias Blättler ci farà scoprire le meraviglie dell’isola di Cuba...  


Tutto questo e molto altro ancora nella tredicesima stagione di Sottosopra! Pronti per l’avventura? 

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