Economia e Finanza

Banche nazionali a braccetto

Accordo bilaterale per i flussi di cassa tra la banca nazionale svizzera e quella centrale cinese

  • 21 luglio 2014, 13:08
  • 6 giugno 2023, 20:43
Il preisdente della BNS Jordan

Il preisdente della BNS Jordan

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La Banca nazionale svizzera (BNS) ha concluso con la Banca centrale cinese (People's Bank of China, PBC) un accordo bilaterale di swap (scambio di flussi di cassa). L'intesa, firmata lunedì a Pechino dal governatore della PBC Zhou Xiaochuan e dal direttore della BNS Thomas Jordan, prevede anche che l'istituto di emissione elvetico ottenga una quota d'investimento in renminbi (più noti come yuan) che gli permette di piazzare una parte delle sue riserve di valute sul mercato obbligazionario cinese.

L'accordo di swap consente alle due banche centrali di acquistare e di riacquistare yuan e franchi per una somma massima di 150 miliardi di renminbi, pari a 21 miliardi di franchi.

La PBC (Banca del Popolo della Cina) attribuisce alla BNS una quota di 15 miliardi di yuan per investimenti sul mercato interbancario delle obbligazioni. La BNS potrà così continuare a diversificare le sue riserve di valute. L'intesa costituisce un ulteriore rafforzamento delle relazioni tra i due istituti.

Red.MM/ATS/Swing

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