L’euro ha perso bruscamente valore e le borse europee, ad eccezione di Zurigo (+0,3%), hanno aperto in calo dopo la vittoria del partito Syriza in Grecia, contrario alle politiche di austerità imposte al paese dalla Troika. Più pronunciato il ribasso della borsa di Atene, che, è arrivata ad essere in perdita del 5,6% prima di riprendersi. Parigi ha aperto con un calo dello 0,35%, Francoforte dello 0,14%, Londra dello 0,59% e Milano dell'1,14%. Dopo un inizio in forte contrazione, la borsa giapponese ha ridotto le perdite e ha chiuso a -0,25%.
La moneta europea ha raggiunto il livello più basso in 11 anni: 1,1098 dollari a Tokyo (alle 00:50 ora svizzera), per poi risalire fino a 1,1216 dollari (alle 08:05). “La pressione sull’euro continuerà perché hanno rifiutato l’austerità, accentuando la possibilità che la Grecia lasci la zona euro”, ha commentato l’analista giapponese Toshiya Yamauchi, “i mercati sono sensibili al rischio”.
Una situazione così a Tokyo non si vedeva dal 2003
Altri, tuttavia, non la pensano nello stesso modo: “Gli ellenici resteranno nella zona euro”, ha detto Elsa Lignos, di RBC Capital Markets. “Questo, aggiunto ad una ripresa economica nel secondo semestre", permetterà all'euro di riprendersi nella seconda metà dell'anno.
ats/ZZ
Il dossier: Occhi puntati sulla Grecia