Ore di tensione sui mercati finanziari argentini. Il presidente della Banca centrale Juan Carlos Fabrega si è dimesso a seguito di un duro discorso della presidentessa Cristina Fernandez de Kirchner, che aveva tra l'altro ammonito su “manovre” sul fronte monetario e dei cambi.
Fabrega è stato sostituto dal responsabile della commissione nazionale dei valori Alejandro Vanoli, molto vicino alla Casa Rosada. Delle possibili dimissioni di Fabrega si parlava da qualche giorno, anche a causa dei suoi contrasti con Axel Kicillof, l'uomo forte dell'economia argentina, in un contesto economico molto delicato per il contenzioso con i “fondi avvoltoi” (hedge fund) sul debito estero.
Mercoledì, in un duro discorso anti-statunitense, la Kirchner aveva denunciato “manovre” nel sistema bancario. Nel mirino della presidentessa erano tra l'altro finite le autorità monetarie, di fatto Fabrega, accusato di scarsi controlli sul sistema finanziario e di aver passato informazioni riservate alle banche.
Red.MM/ATS/Swing