La banca Syz&Co. è stata condannata da un tribunale parigino a pagare una multa di 40'000 euro a causa del versamento in Svizzera e non anche in patria dei contributi sociali dovuti a un dipendente francese che aveva lavorato a cavallo dei due paesi.
L'istituto privato ginevrino, con sedi pure in Ticino, ha però deciso d'inoltrare appello contro la sentenza, ritenendo d'aver agito correttamente.
Secondo l'avvocato dell'impiegato, licenziato per gravi mancanze nel 2009, oltre all'ammenda il gruppo dovrà anche farsi carico di oltre 200'000 euro per danni e interessi. Le accuse di frode fiscale rivoltegli dall'uomo si sono invece rivelate prive di fondamento.
ATS/dg