È fuori questione l'idea di distribuire a tutti in Svizzera un cosiddetto reddito di cittadinanza. Il Consiglio federale invita così il Parlamento a respingere l'iniziativa popolare in materia, riuscita nel novembre del 2013.
I promotori del testo propongono l'elargizione di una somma di base incondizionata di 2'500 franchi al mese per gli adulti e di 625 franchi per i bambini e gli adolescenti. Secondo il Governo, che ha anche deciso di non elaborare un controprogetto, una simile soluzione sconvolgerebbe l'assetto economico e la coesione sociale della Svizzera.
Assumendo come base il 2012, il finanziamento imporrebbe un ammontare di 208 miliardi di franchi e inevitabili aumenti delle imposte. In termini generali, sostiene l'Esecutivo, con un reddito incondizionato di base tutti riceverebbero qualcosa senza tuttavia dover fornire alcun contributo alla società.
ATS/ARi