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3'419 sepolti dal Mediterraneo

È il bilancio dell'UNHCR sui migranti morti in mare nel 2014; mai così tanti

  • 10 dicembre 2014, 10:09
  • 7 giugno 2023, 02:12
Molti corpi non sono mai stati restituiti dalle acque

Molti corpi non sono mai stati restituiti dalle acque

  • Reuters

I migranti morti nel Mar Mediterraneo dall'inizio del 2014 sono 3'419. Lo dice l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), affermando che si tratta di un bilancio da primato e definendo questa traversata come la "strada più mortale del mondo".

Secondo l'UNHCR, le persone che hanno tentato di attraversare mare durante l'anno in corso sono oltre 384'000. Di questi, oltre 207'000 sono transitati nelle acque del Mediterraneo; una cifra quasi tre volte superiore al record del 2011, quando a fuggire dai loro paesi durante la Primavera araba erano stati 70'000 migranti.

L'Europa, con i conflitti in Libia, Ucraina, Siria e Iraq, è la meta principale dei migranti via mare e quasi l'80% delle partenze avviene dalla costa libica verso l'Italia e Malta.

Oltre al Mediterraneo, vi sono almeno altre tre principali rotte di navigazione usate dai migranti e le persone in fuga da conflitti o persecuzioni: nella regione del Corno d'Africa, oltre 82'000 persone hanno attraversato il Golfo di Aden e il Mar Rosso nel 2014. Nel sud-est asiatico, la stima è di circa 54'000 partiti da Bangladesh o Birmania verso Thailandia e Malesia.

AFP/NC

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