Un aereo della compagnia libanese Mea con 118 passeggeri a bordo, decollato domenica da Ginevra e diretto a Beirut, mentre stava sorvolando lo spazio aereo italiano ha chiesto di poter atterrare a Fiumicino, per motivi di sicurezza.
A far scattare l'allarme, un bagaglio di cui non era stato riscontrato a bordo il legittimo proprietario. Poco prima dell'atterraggio, l'aereo è stato scortato da due caccia militari, come previsto dalle procedure di sicurezza.
Il velivolo - dopo che gli artificieri della Polizia di frontiera e gli agenti hanno effettuato le verifiche sia sui bagagli da stiva sia su quelli a mano, compreso il controllo documentale di tutti i viaggiatori - è ripartito per Beirut.
ATS/red. MM