La tensione sale nello Yemen il giorno successivo gli attentati che hanno causato oltre 140 morti a Sanaa, città in mano ai ribelli sciiti huthi, sostenuti dall’Iran.
Il presidente sunnita Abed Rabbo Mansour Hadi, nel suo primo discorso da quando ha lasciato la capitale il mese scorso dopo essere fuggito dagli arresti domiciliari, si è impegnato a combattere l’influenza iraniana nel paese e ha chiesto agli huthi di abbandonare i centri del potere.
I ribelli, secondo informazioni di al Arabiya, avrebbero invece ricevuto un carico di 185 tonnellate di armi trasportate da una nave in arrivo dall’Iran.
In questo quadro sempre più instabile, gli Stati Uniti hanno deciso di far partire i 100 uomini delle forze speciali ancora presenti nel paese per operazioni contro al Qaida, riferisce la CNN.
REUTERS/ANSA/sf
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