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Arkansas, raffica di esecuzioni

Previste 8 iniezioni letali in 11 giorni perché scadono le scorte di veleno. Rinvio per un obeso: "Rischia di soffrire"

  • 25 aprile 2017, 09:12
  • 8 giugno 2023, 06:33
Una camera della morte di un penitenziario statunitense

Una camera della morte di un penitenziario statunitense

  • reuters

Il governatore dell'Arkansas, Asa Hutchinson, ha messo in programma quattro doppie esecuzioni nell'arco di undici giorni, prima che a fine aprile scadano le scorte del sedativo midazolam, uno dei veleni usati nell'iniezione letale.

Intanto le autorità dello Stato americano hanno fatto eseguire la prima di due condanne a morte programmate per ieri sera (lunedì); un giudice federale ha sospeso temporaneamente la seconda, dopo che l'avvocato del detenuto ha presentato un ricorso sostenendo che il primo prigioniero ha sofferto in seguito all'iniezione letale. Sofferenze che, a suo avviso, potrebbero essere provate anche dal suo assistito, per la sua obesità. Il primo condannato, Jack Jones, 52 anni, è stato dichiarato morto nelle prigione di Cummins, a circa 120 km dalla capitale Little Rock.

Se verrà eseguita anche la seconda condanna a morte, l'Arkansas diventerà il primo stato americano a portare a termine una doppia pena capitale dal 2000.

ATS/M. Ang.

Dal TG12.30:

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