Almeno tre persone sono sono state uccise domenica nell’esplosione di un ordigno nel centro del Cairo. Tra di loro anche il tenente colonnello Mahmud Abu Serei, uno dei testimoni dell'accusa nel processo contro Mohamed Morsi per l'evasione dal carcere nel 2011. Le forze dell’ordine sono spesso l’obiettivo di attentati rivendicati da gruppi jihadisti.
La detonazione, estremamente violenta, è avvenuta non lontano dal Ministero degli Affari esteri.
Da quando l’esercito ha destituito il presidente Mohammed Morsi nel luglio nel 2013, gruppi jihadisti rivendicano regolarmente degli attentati, che finora hanno provocato la morte di almeno 500 poliziotti e militari, stando a fonti governative.
Quella degli autori sarebbe una rappresaglia contro la repressione lanciata dal nuovo potere contro i pro-Morsi, il primo presidente eletto democraticamente in Egitto.
Esplosione sui binari
Poco dopo questo primo attentato, un'altra detonazione è avvenuta sui binari della ferrovia che collega Il Cairo con Zagazig, a est della capitale, causando danni materiali ma nessuna vittima.
RedMM/afp/mrj
Dal TG12.30:
21.09.2014: Il Cairo, due esplosioni in poche ore
RSI Mondo 21.09.2014, 14:39