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Batti il cinque e free hugs

Tra i giovani al seguito del Papa - La quinta puntata del blog di Bruno Boccaletti

  • 30 luglio 2016, 15:58
  • 7 giugno 2023, 21:57
Batti il cinque

Batti il cinque

  • BB

Nella hit parade dei gesti con cui i diversi gruppi di giovani delle Giornate Mondiali si approcciano l'un l'altro va per la maggiore il "gimme five", dammi il cinque. Ci si mette al bordo della strada, muniti di sorriso e mano tesa, e gli altri passano dandoti il cinque, una sorta di schiocco sonoro che richiama un gesto fra amici.

Poi ci sono i free hugs, gli abbracci gratuiti, tra perfetti sconosciuti. Mi sono lasciato coinvolgere anch'io. Anche se a dire il vero ho avuto l'impressione che la mia controparte avrebbe preferito abbracciare una bella ragazza piuttosto che un giornalista cinquantenne bollito dall'umidità.

Siamo alla fine delle Giornate Mondiali della Gioventù. Stasera ci sarà la lunga veglia, all'aperto, poi domani mattina la Messa conclusiva con Papa Francesco (non perdetevela, RSI La1 ore 10.00). Qualcuno, spero, parlerà ancora di questi giovani, che si sono mischiati all'inverosimile, senza conoscersi, col sorriso sulle labbra e la voglia di andare oltre le proprie frontiere. I giorni di Cracovia - per chi li osserva senza gli occhiali dell'ideologia - sono la magnifica dimostrazione che l'umanità ha ancora un futuro. Sappiatelo: ci sono giovani che costruiscono ponti sugli abissi scavati dall'uomo. Se qualcuno obietterà che il male alla fine vince, pagategli il biglietto per posti come questo. E forse si ricrederà.

Bruno Boccaletti

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