Almeno 16 miliziani fondamentalisti di Ansar al Sharia sono rimasti uccisi dai bombardamenti dei caccia filo-governativi su zone periferiche di Bengasi, dove gli scontri tra fazioni sono all'ordine del giorno e riducono al minimo gli spostamenti dei civili.
L'ex generale libico Khalifa Haftar, che ha creato il suo gruppo armato, aveva annunciato martedì sera di essere pronto a lanciare un'offensiva contro i miliziani islamisti che controllano il capoluogo della Cirenaica con l'obiettivo di riconquistarla.
Lo scorso 11 ottobre, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in visita a Tripoli, aveva esortato tutte le milizie a ritirarsi e a fermare i combattimenti, compresi quelli di Haftar, per lasciare spazio al dialogo e ad una soluzione negoziale.
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