Almeno 185 persone, tra cui donne e bambini, sono state rapite domenica dalla setta islamica Boko Haram a seguito di un attacco perpetrato al villaggio di Gumsuri, nel nord della Nigeria, dove sarebbero state uccise anche 32 persone.
La notizia è stata diffusa ben quattro giorni dopo le violenze a causa della quasi totale mancanza di rete mobile e per la situazione di dissesto in cui versa la rete stradale nella zona, che si trova circa 70 km a sud di Maiduguri, roccaforte storica dei fondamentalisti islamici.
Nel frattempo le forze armate camerunensi hanno affermato di aver ucciso mercoledì 116 miliziani nigeriani nel corso di un attacco di Boko Haram contro una base dell’esercito nel nord del paese. L’attacco è avvenuto a Amchidé, al confine con la Nigeria; un militare è morto nello scontro.
ATS/AFP/ludoC