Borse asiatiche positive

Le Borse asiatiche sono quasi tutte, martedì mattina, in crescita malgrado la crisi del debito greco che lunedì le aveva viste oscillare in territorio negativo. Senza colpi di scena dell’ultima ora Atene non sarà in grado di onorare il debito di 1,7 miliardi di euro nei confronti del Fondo monetario internazionale, aprendo così una nuova fase di incertezza che non sembra, al momento preoccupare eccessivamente i mercati aisatici.

Il fallimento della Grecia influenza negativamente i mercati soprattutto per quanto concerne l’impatto sulla moneta unica. Negli scambi asiatici, dopo una ripresa lunedì in serata, l’euro è ripiegato a 1,1192 dollari e 136,87 yen. Contro il franco, prima dell’apertura delle Borse europee, la moneta unica valeva 1,042 franchi.

Hong Kong ha aperto a meno 0,04% spostandosi quasi subito in territorio positivo con, a metà giornata, un segno più di 1,21% e finendo le contrattazioni in su dell'1,43%. Tokyo oscilla in territorio positivo tra lo 0,11 e lo 0,32% terminando a +0,63%, Seul cresce dello 0,20%, Sidney dello 0,67%. A causa di fattori indipendenti dalla crisi greca, la borsa cinese di Shangai è stata in forte ribasso per tutto il tempo delle contrattazioni per chiudere con un rush finale a +5%.

Red.MM/ATS/ANSA/Swing