A spoglio ancora in corso, sono in testa i candidati nazionalisti. Mentre il croato-musulmano Izetbegovic vuole uno Stato "più forte", l'esponente croato Covic chiede "maggiore autonomia" per l'etnia da lui rappresentata. La candidata serba Cvijanovic spinge per una dissoluzione della Federazione bosniaca.
Dunque tre visioni divergenti per una presidenza guidata da altrettante persone. Il voto è cruciale per un Paese segnato dalla stagnazione economica.
ATS/AlAl
Dal TG12.30:
RG delle 08.00 13/10/14: il servizio di Andrea Rossini