I cittadini della Repubblica Srpska (RS), l'entità a maggioranza serba della Bosnia e Erzegovina, hanno deciso domenica, senza sorprese, di continuare a festeggiare la loro festa nazionale il 9 gennaio. Dopo lo spoglio di circa tre quarti delle schede, i voti favorevoli si attestano al 99,80% .
Il leader serbo-bosniaco, Milorad Dodik, che non nasconde mire autonomiste e secessioniste, aveva confermato provocatoriamente la consultazione nonostante il verdetto dell'Alta Corte bosniaca a Sarajevo, che l'ha definita "incostituzionale", in quanto lesiva dei diritti dei non serbi residenti.
I serbo-bosniaci già festeggiano in quella data, che non è tuttavia iscritta ufficialmente come festa nazionale. In tale giorno si ricorda la decisione presa dai parlamentari serbo-bosniaci il 9 gennaio 1992 di proclamare unilateralmente la 'Repubblica serba di Bosnia', un atto di secessione che fu tra le cause principali del sanguinoso conflitto armato in Bosnia del 1992-1995.
mrj
Dal TG12.30: