Mondo

Brucia di nuovo l'est ucraino

Dura battaglia per il controllo dell'aeroporto di Donetsk, ignorato un piano di pace russo

  • 18 gennaio 2015, 22:40
  • 7 giugno 2023, 03:42
Quasi 5'000 morti e nessuna soluzione in vista

Quasi 5'000 morti e nessuna soluzione in vista

  • keystone

L'esercito ucraino ha respinto, dopo due giorni di scontri, un'offensiva dei separatisti che cercavano di riconquistare l'aeroporto di Donetsk. Nei combattimenti, qui e altrove nelle regioni ribelli, hanno perso la vita nelle ultime ore quattro militari e una decina di civili, fra i quali un bimbo e un adolescente, colpiti da un proiettile di mortaio sparato dagli insorti.

Il presidente Petro Poroshenko ha promesso che presto l'area tornerà sotto il controllo di Kiev. Il Cremlino ha dal canto suo indicato che lo stesso capo dello Stato ha rifiutato una proposta "concreta" presentata dal suo omologo russo Vladimir Putin per fare tacere le armi. Tra l'altro, Mosca ritiene indispensabile che anche lo scalo di Donetsk passi nelle mani dei rivoltosi, come prevederebbe l'accordo di tregua firmato a Minsk in settembre, un'opzione che tuttavia non viene considerata dalla controparte che interpreta diversamente l'intesa.

Nel resto del paese quella di domenica è stata anche la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime del conflitto e in decine di migliaia hanno ricordato i quasi 5'000 caduti in neppure un anno.

AFP/dg

Dal TG12.30:


Ti potrebbe interessare