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Canale di Sicilia, un cimitero

Sale il bilancio del naufragio di martedì; altri disperati in arrivo dalla Libia

  • 5 marzo 2015, 16:42
  • 7 giugno 2023, 05:41
Il difficile compito dei soccorritori non è sempre premiato

Il difficile compito dei soccorritori non è sempre premiato

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I morti nel naufragio di martedì nel Canale di Sicilia sono almeno 50 e non 10. Lo afferma l’Organizzazione internazionale delle migrazioni. L' aggiornamento del dato è stato ricavato dalle testimonianze dei sopravvissuti. A bordo dell’imbarcazione ribaltatasi poco prima dell’arrivo dei soccorsi c’erano 150 clandestini, per la maggior parte sudanesi ed eritrei. Sarebbero già 400 le persone morte o disperse nell’area dall’inizio del 2015, mai così tante nei primi due mesi dell'anno. L’aggravarsi del bilancio è causato dal maltempo e dalle condizioni dei natanti, sempre più fatiscenti, usati dai trafficanti di esseri umani.

Nel frattempo altri 179 migranti diretti in Italia su due gommoni sono stati tratti in salvo a 40 miglia dalla Libia grazie ad un intervento coordinato dalla sala operativa di Roma, che ha permesso di dirottare sul posto due rimorchiatori.

ANSA/CaL

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