Andrzej Duda, candidato della destra populista, ha vinto le elezioni presidenziali in Polonia con 51,55% dei voti e si insedierà il 6 agosto come nuovo capo di Stato polacco, il sesto dopo la svolta del 1989. Inizierà così un periodo di coabitazione, che gli analisti prevedono tutt’altro che facile, con il governo liberale di Ewa Kopacz.
Il risultato è stato annunciato dalla Commissione nazionale elettorale (Pkw), secondo la quale in base ai dati ufficiali del ballottaggio di domenica il presidente uscente, il liberal-conservatore Bronislaw Komorowski, si è fermato invece al 48,45%. L'affluenza è stata pari al 55,34%: quasi 17 dei 30 milioni di aventi diritto.
La Polonia ha quindi scelto il cambiamento, almeno per quanto concerne il capo dello Stato. I prossimi appuntamenti con le urne sono però già dietro l’angolo con le legislative del prossimo autunno quando, il populista, presidente del partito e mentore di Duda, Jaroslaw Kaczynski potrebbe ritrovare il potere governativo già esercitato nel 2006 e 2007.
Red.MM/ATS/Swing
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25.05.2015: Il corrispondente da Bruxelles, Tomas Miglierina