L’impatto economico dell’Ebola potrebbe essere "catastrofico" nei tre paesi più toccati dal virus, ovvero Liberia, Sierra Leone e Guinea, principalmente a causa della paura che paralizza l’economia. A lanciare l’allarme è la Banca Mondiale che precisa come il PIL cumulato dei tre paesi potrebbe perdere 359 milioni di dollari nel 2014 e ulteriori 809 nel 2015 se l’epidemia continuasse a espandersi.
Il "fattore paura", spiega la Banca Mondiale, è già stato identificato come responsabile della quasi totalità dell’impatto economico registrato ad esempio durante l’allarme H1N1. L’organizzazione ha quindi invitato la comunità internazionale a investire "miliardi di dollari" per contenere l’epidemia che ha già ucciso, stando ai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, quasi 2'500 persone sui circa 5'000 casi confermati.
AFP/FrCa
Dal TG20
RG 18.30 del 17.09.14 - Il servizio di Emiliano Bos