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"Evacuazione improbabile"

Secondo il Pentagono gli yazidi "stanno meglio del previsto"

  • 14 agosto 2014, 09:03
  • 6 giugno 2023, 21:31
"Chi è rimasto ha accesso ad acqua e viveri"

"Chi è rimasto ha accesso ad acqua e viveri"

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Un piano di evacuazione della comunità degli yazidi, rifugiata sulle montagne intorno a Sinjar, nel nord dell’Iraq, è "meno probabile" di quanto affermato mercoledì. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, l’ammiraglio John Kirby, dopo una prima missione di ricognizione delle forze speciali statunitensi.

Gli yazidi, minacciati dai jihadisti dello Stato Islamico, secondo il personale americano sul posto, vivono in "condizioni migliori" di quanto previsto. Molti di loro, secondo i consiglieri americani per voce di John Kirby, "sono riusciti a fuggire nelle scorse notti grazie agli aiuti umanitari, ai raid aerei statunitensi contro le postazioni dei jihadisti e agli sforzi dei miliziani curdi Peshmerga", aggiungendo però che gli Stati Uniti continueranno a fornire beni di prima necessità ai rifugiati.

Intanto, i miliziani islamici hanno confermato di aver rapito un centinaio fra donne e bambini della minoranza religiosa, per convertirli all’Islam. L’avanzata del cosiddetto "Stato Islamico" ha già provocato, secondo le Nazioni Unite, 1'200'000 sfollati nel nord del paese.

ATS/ANSA/FrCa

RG 08.00 L'intervista di Emiliano Bos a Mirza Ismail, presidente dell’associazione ''Diritti umani degli yazidi''

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