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Madrid, testa a testa per due

Il partito del premier spagnolo rischierebbe di perdere il Municipio di Madrid e diverse altre roccaforti; Barcellona di Podemos

  • 24 maggio 2015, 22:51
  • 7 giugno 2023, 08:55
Il leader di Podemos Pablo Iglesias

Il leader di Podemos Pablo Iglesias

  • reuters

I primi dati ufficiali diffusi in serata sul risultato delle amministrative e delle regionali, dopo lo spoglio di circa il 74% di schede, danno le candidate sindaco di Madrid di Podemos (Manuela Carmena) e del Partito Popular del premier Rajoy (Esperanza Aguirre), in situazione di sostanziale pareggio. La vittoria si gioca sul filo di lana. Al terzo posto il PSOE. A Barcellona, invece la vittoria è andata alla candidata Ada Colau della coalizione guidata da Podemos.

Sarà comunque una notte lunga, dal punto di vista elettorale, per la Spagna. Subito dopo la chiusura delle urne notizie contraddittorie sono arrivate dagli exit poll. I sondaggi all'uscita dai seggi lasciavano prevedere una possibile vittoria di Podemos a Madrid, feudo dei popolari da 20 anni, e a Barcellona. Vittoria che per ora non è confermata.

Si prospetta una sconfitta per il premier spagnolo Mariano Rajoy

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  • keystone

l Partito Popular del premier Mariano Rajoy rimarrebbe comunque il primo partito del paese, ma in netta flessione, al 27% (contro il 44,63% del 2011) davanti al PSOE, che resterebbe il secondo con il 25%, mentre Podemos e Ciudadanos, partiti da zero, si attestano a livello nazionale con il 10% e il 7%. Tutti le indicazioni fanno prevedere ovunque la fine dell'era delle maggioranze assolute. Nelle regioni come nella principali città del paese.

Red.MM/ATS/ANSA/AFP/Swing

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