Si è costituito martedì alla polizia di Bolzano Alejandro Burzaco, cinquantunenne imprenditore argentino nel campo televisivo, ricercato dalle autorità statunitensi in quanto coinvolto nella recente indagine che ha portato all'arresto in Svizzera di alcuni funzionari della FIFA.
L'uomo si è presentato accompagnato da un avvocato milanese e due legali spagnoli e non ha fornito spiegazioni per il fatto di trovarsi nel capoluogo altoatesino. Dopo l'arresto è stato portato nel carcere della città, ma gli sono stati poi concessi gli arresti domiciliari in un residence.
Burzaco, dirigente della Torneos y Competencias SA, azienda di marketing sportivo, era stato inserito all'inizio di giugno dall'Interpol nella lista dei ricercati su richiesta delle autorità statunitensi, insieme ad altri tre manager (due argentini e un brasiliano) e a due ex funzionari della Fifa, Jack Warner di Trinidad e Tobago e Nicolas Leoz, paraguaiano, con l'accusa di estorsione, associazione a delinquere e corruzione.
ATS/sdr