Il ministro dell’economia francese Emmanuel Macron ha presentato martedì le sue dimissioni. Verrà sostituito da Michel Sapin, il responsabile del ministero delle finanze. La notizia era stata anticipata in mattinata da diversi media, che ipotizzano una candidatura del 38enne (il più popolare fra gli attuali membri del Governo) per le presidenziali del prossimo aprile.
La posizione dell’ex banchiere all’interno dell’Esecutivo è diventata sempre più ambigua da quando, qualche mese fa, ha creato il suo proprio movimento politico, "En marche!".
Il diretto interessato non ha confermato né negato di aver intenzione di candidarsi per l’Eliseo, ma durante un discorso, in luglio, aveva promesso ai suoi sostenitori che li avrebbe condotti "alla vittoria".
Per diventare capo dello Stato "deve trasformare la sua popolarità in voti, ma non sarà facile perché non è amato dalla sinistra e, anche se gode dell'ammirazione della destra, questo non significa che ne riceverà l'appoggio", ha detto l'analista Frederic Dabi, dell'Institut français d'opinion publique (IFOP).
reuters/afp/ZZ
Dal TG 20 del 30.08.2016: Francia, Macron si dimette