In Francia vi sono 2’000 nuovi treni regionali pronti ad entrare in servizio. Di questi, 341 sono stati costruiti più larghi, fuori misura, di circa 20 centimetri. L'errore rende ora necessario l’adeguamento di 1'300 banchine, sulle 8'700 della rete nazionale, per un costo di circa 50 milioni di euro.
I dirigenti della rete ferroviaria hanno dichiarato con imbarazzo che “è come avere una nuova Ferrari e non riuscire a metterla dentro al garage, perché è di un’altra misura” mentre il sottosegretario ai Trasporti, Frederic Cuviller, ha definito il fatto "comicamente drammatico".
La responsabilità non è delle ferrovie ma dal gestore della rete, RFF, separati in due entità dal governo gollista dell’ex presidente Jacques Chirac. RFF quando ha trasmesso le misure si è basato solo sulla grandezza delle stazioni costruite 30 anni fa, tralasciando tutte quelle costruite negli anni '60.
ATS/sdr