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Giornata di caos a Kiev

Scontri davanti al Parlamento causano un morto e oltre 120 feriti, tra cui due giornalisti francesi

  • 31 agosto 2015, 23:00
  • 7 giugno 2023, 12:13
Gli scontri tra nazionalisti e forze dell'ordine davanti al Parlamento a Kiev

Gli scontri tra nazionalisti e forze dell'ordine davanti al Parlamento a Kiev

  • Reuters

Un membro della Guardia nazionale ucraina è stato ucciso da una scheggia di proiettile lunedì durante gli scontri con manifestanti nazionalisti davanti al Parlamento mentre si votava sulla maggiore autonomia del Donbass. "Un soldato è morto a causa delle schegge delle granate", ha riferito Anton Geraschenko, consigliere del ministro dell'Interno su Facebook, precisando che "oltre alle bombe, i provocatori usano armi da fuoco".

Kiev, esplosioni davanti al Parlamento

RSI Mondo 31.08.2015, 23:53

Scontri davanti al Parlamento di Kiev, i deputati hanno votato a favore di un progetto per una maggior autonomia del Donbass

I nazionalisti hanno protestato duramente contro la bozza di riforma costituzionale, approvata in prima lettura in Parlamento e che concede maggiore autonomia all'est russofono. Tra i feriti degli scontri ci sono oltre centoventi tra poliziotti e militi della Guardia nazionale, oltre a cinque giornalisti (tra cui due francesi) e al viceministro dell’Interno Vassili Paskal.

Il voto in Parlamento è stato contestato anche in aula, in particolare dal Partito radicale di Oleg Liashko e dal movimento Patria dell'ex eroina della rivoluzione arancione Yulia Timoshenko, entrambi filo-occidentali e contrari a qualsiasi concessione ai ribelli filorussi.

Reuters/AFP/ANSA/EnCa

Dal TG20:

31.08.2015: Scontri davanti al parlamento di Kiev

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