Un membro della Guardia nazionale ucraina è stato ucciso da una scheggia di proiettile lunedì durante gli scontri con manifestanti nazionalisti davanti al Parlamento mentre si votava sulla maggiore autonomia del Donbass. "Un soldato è morto a causa delle schegge delle granate", ha riferito Anton Geraschenko, consigliere del ministro dell'Interno su Facebook, precisando che "oltre alle bombe, i provocatori usano armi da fuoco".
Kiev, esplosioni davanti al Parlamento
RSI Mondo 31.08.2015, 23:53
Scontri davanti al Parlamento di Kiev, i deputati hanno votato a favore di un progetto per una maggior autonomia del Donbass
I nazionalisti hanno protestato duramente contro la bozza di riforma costituzionale, approvata in prima lettura in Parlamento e che concede maggiore autonomia all'est russofono. Tra i feriti degli scontri ci sono oltre centoventi tra poliziotti e militi della Guardia nazionale, oltre a cinque giornalisti (tra cui due francesi) e al viceministro dell’Interno Vassili Paskal.
Il voto in Parlamento è stato contestato anche in aula, in particolare dal Partito radicale di Oleg Liashko e dal movimento Patria dell'ex eroina della rivoluzione arancione Yulia Timoshenko, entrambi filo-occidentali e contrari a qualsiasi concessione ai ribelli filorussi.
Reuters/AFP/ANSA/EnCa
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31.08.2015: Scontri davanti al parlamento di Kiev