I segreti più intimi di Osama bin Laden rivelati al mondo. Gli uffici statunitensi del Director of National Intelligence, l'organo che coordina i servizi segreti, hanno deciso di rendere pubbliche le lettere appassionate che il leader di Al Qaida scriveva nei suoi ultimi mesi di vita, nascosto nel covo di Abbottabad (Pakistan). Le carte sono state sequestrate dalle forze speciali americane dopo il raid in cui bin Laden venne ucciso.
Negli scritti il terrorista saudita si rivolgeva alle sue mogli, ai numerosissimi discendenti e al suo esercito. Da padre si preoccupava che i figli non frequentassero cattive compagnie, mentre ai suoi uomini elargiva consigli militari: "è inutile perdere tempo con la costituzione di uno Stato islamico, meglio concentrarsi sull'azione terroristica per colpire più obiettivi possibili", scriveva.
L'autoproclamato Stato islamico, come lo conosciamo oggi, nel 2011 non esisteva. La nuova generazione di jihadisti ha scoperto un'arma ancora più potente delle bombe e degli aerei: la propaganda.
ATS/CaL