Il boia del giornalista James Foley decapitato in Siria da un membro dell’IS sarebbe stato identificato. È quanto scrive il domenicale britannico Sunday Times, secondo cui il sospettato sarebbe il musulmano inglese Abdel Majed Abdel Bary, un rapper di 23 anni già al centro delle indagini da qualche giorno, nonostante le fonti governative non l’abbiamo confermato.
L’uomo, scrive il giornale, ha lasciato la propria casa di famiglia in un elegante quartiere della capitale nel 2013 per recarsi in Siria a combattere a fianco degli jihadisti.
Il ministro degli interni Theresa May ha pubblicato un articolo sul Daily Telegraph in cui annuncia l’inasprimento di misure per affrontare la minaccia dello “jihadismo cresciuto in casa”; “dobbiamo fermarli. Dobbiamo impedire ai britannici di partire da qui per combattere in Siria e in Iraq”. Inoltre, il domenicale Mail on Sunday scrive che il Regno Unito ha inviato una “notevole forza” in Iraq e in Siria per “condurre operazioni high-tech che potrebbero portare alla cattura di estremisti nel giro di qualche giorno”.
ATS/ANSA/GTa