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Il Wisconsin riconta a mano

Accolta la richiesta di Jill Stein di verificare le schede delle presidenziali statunitensi

  • 27 novembre 2016, 00:26
  • 8 giugno 2023, 01:35
Jill Stein e Donald Trump

Jill Stein e Donald Trump

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La commissione elettorale del Wisconsin ha accettato di procedere a un riconteggio dei bollettini di voto per le presidenziali statunitensi dell'8 novembre, come richiesto dalla candidata ecologista Jill Stein, che non intende rimettere in discussione il successo di Donald Trump quanto piuttosto verificare l'affidabilità del sistema, messa in dubbio da dati statistici. I tre milioni di schede verranno rivisti a mano, probabilmente a partire dalla fine della prossima settimana. Il neoeletto alla Casa Bianca si è affrettato a definire "ridicola" l'intera operazione.

Stein ha già raccolto 5,8 milioni di dollari, più di quanto serve per finanziarla, ma intende arrivare almeno a 7 per fare lo stesso anche in Michigan e Pennsylvania. Mentre nel secondo non vi sono ancora dati definitivi, nel primo e nell'ultimo Stato, che assegnano rispettivamente 10 e 20 grandi elettori su un totale di 538, Trump si era imposto di misura su Hillary Clinton. Quest'ultima aveva ammesso la sconfitta e non riteneva di avere elementi per contestare il risultato. Uomini del suo staff, tuttavia, supervisioneranno il riconteggio.

Eranno necessari 270 grandi elettori per raggiungere la Casa Bianca e allo stato attuale delle cose Trump ne ha 290 e Clinton 232 malgrado nell'insieme del paese abbia ricevuto 2 milioni di voti in più.

pon/ATS

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