Giulio Tremonti è indagato, assieme ad altre due persone, dalla Procura di Milano per corruzione. Lo afferma nelle sue pagine il Corriere della Sera.
Secondo il quotidiano milanese, il ministro dell’economia italiano nel 2009 accettò il versamento di 2,4 milioni di euro al suo studio tributarista da parte di Finmeccanica, controllata dal Tesoro, in cambio dell’ammorbidimento della propria iniziale contrarietà al controverso acquisto (per 3,4 miliardi) della società statunitense DRS, fornitrice del Pentagono.
La tangente sarebbe stata veicolata dietro lo schermo di una parcella professionale liquidata da Finmeccanica a saldo di un’apparente consulenza sui profili fiscali dell’acquisizione. Lo studio di Tremonti è stato perquisito dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano.
ANSA/AlesS
RG 12.30 del 30.10.14 - La corrispondenza di Alessandro Braga