L'India ha assicurato che gli esperimenti in corso per il perfezionamento del suo missile balistico intercontinentale Agni-V ''non sono diretti contro alcun Paese in particolare'', e quindi non contro la Cina, sostenendo che il governo indiano, mentre ''rispetta tutti gli obblighi internazionali applicabili'' in questo ambito, ''si attende che anche altri facciano lo stesso''.
Lunedì 26 dicembre, l'India aveva realizzato con successo un nuovo lancio, da una base mobile situata al largo delle coste dello Stato di Orissa, del missile balistico intercontinentale Agni-V, capace di trasportare testate nucleari e colpire obiettivi a oltre 5'000 chilometri di distanza.
L'Agni-V è stato sviluppato dalla Drdo a partire dal 1997, ed è un'arma che, una volta completata, permetterà all'India di entrare nell'esclusivo gruppo di Paesi che dispongono di missili balistici intercontinentali (Icbm) strategici e di cui fanno parte Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia ed Israele.
ANSA/Dek