Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è riuscito a formare una coalizione di Governo dell’ultimo minuto, raggiungendo un accordo con il partito nazionalista e religioso Casa ebraica, e con una maggioranza minima, che controllerà 61 dei 120 seggi del Parlamento.
Il premier uscente, dopo la sua rielezione in marzo, ha faticato a formare la coalizione, che riunisce anche un partito ultraortodosso e una formazione di centro.
La maggioranza risicata renderà vulnerabile il Likud, partito di Netanyahu, alle richieste di tutti i suoi alleati, anche il più piccolo.
AFP/REUTERS/sf
Dal TG12.30: