I jihadisti dello Stato islamico (ISIS) minacciano di "giustiziare" circa 4'000 yazidi - seguaci di una fede pre-islamica - residenti di due villaggi a sud della città irachena di Sinjar se non si convertiranno all'Islam. Lo afferma un attivista degli yazidi, Ali Sanjari, parlando con un sito di notizie curdo.
Sanjari afferma che i suoi correligionari, considerati miscredenti dai fondamentalisti dello Stato islamico, sono bloccati dai miliziani nei villaggi di Haju e Hatemiya, 25 chilometri a sud di Sinjar, la città conquistata dall'Isis domenica scorsa da cui decine di migliaia di altri yazidi sono fuggiti.
Un poster del leader turco Recep Erdogan ad Istanbul
Il gruppo armato jihadista minaccia inoltre di "liberare Istanbul" riferisce la stampa di Ankara. Un portavoce del gruppo terrorista, responsabile di atrocità in Siria e Iraq, ha accusato la Turchia di avere ridotto alla diga Ataturk il flusso del fiume Eufrate che poi entra in Iraq e attraversa la zona attorno a Raqqa, controllata dall'Isis e proclamata "capitale dello Stato islamico".
L'impianto caduto nella mani dello Stato islamico
Red.MM/ATS/Swing